Life bridge

Un appartamento interno all'ospedale per permettere al paziente di valutare l’autonomia raggiunta nella quotidianità domestica

L’appartamento interno all’Istituto è allestito per consentire al paziente di misurarsi tempestivamente con le possibili difficoltà del quotidiano, orientare meglio le strategie riabilitative in ragione dell’osservazione in situazione e rafforzare non solo le sue sicurezze, ma anche quelle del caregiver in preparazione del distacco dagli ambienti ospedalizzati. Una pre-domiciliazione – o ponte alla vita – concepita per permettere al paziente di valutare l’autonomia raggiunta nella quotidianità domestica, nella cura di sé ma, anche, per facilitare momenti di ricongiungimento familiare.

I documenti scientifici e gli atti (nazionali e internazionali) che regolamentano i servizi di riabilitazione, nonché i più recenti articoli scritti dalle persone con disabilità, evidenziano la necessità di proporre, alla persona non ancora rientrata al domicilio dopo il periodo di ricovero, esperienze di contatto guidato con la realtà non ospedalizzata. In questo modo, la persona può prepararsi al meglio in vista della dimissione, perché tocca con mano quali e quante cose sono comunque fattibili e quali sono le situazioni su cui c’è ancora bisogno di concentrare l’attenzione per migliorare l’autonomia. Anche l’attività degli operatori diventa più personalizzata, perché tiene in considerazione non solo quello che si può rilevare in reparto, ma anche tutto quello che emerge dalla vita concreta.

Lo scopo del “Percorso pre-domiciliazione” è permettere al paziente e/o al caregiver di sperimentare in un contesto protetto o extraospedaliero l’autonomia raggiunta, al fine di:

  • 1

    osservare le prestazioni all’interno di una situazione che simuli quella del proprio domicilio;

  • 2

    documentare il livello raggiunto nelle prestazioni dal paziente e/o dal caregiver in un contesto protetto o esterno all’Ospedale;

  • 3

    fornire i mezzi per aumentare la fiducia e la sicurezza del paziente e del caregiver ed accompagnarli, attraverso esperienze pratiche, alla dimissione.

La sperimentazione del pernottamento, risulta parte integrante del Progetto Riabilitativo, poiché propedeutica all’osservazione delle prestazioni all’interno di situazioni simili a quella dell’ambiente di vita di provenienza e alla valutazione del livello raggiunto nelle abilità apprese dal paziente, e/o con assistenza del caregiver. L’azione prevede la diretta sperimentazione da parte del paziente e/o caregiver dell’autonomia raggiunta per:

  • 1

    l’attività quotidiana domestica,

  • 2

    la “cura di sé”,

  • 3

    esperienze di affettività e facilitare momenti di ricongiungimento familiare,

  • 4

    sperimentare le abilità apprese dal paziente e/o caregiver durante il periodo di ricovero in preparazione alla fase di dimissione

Al pernottamento presso l’appartamento interno Life-bridge potranno accedere il paziente e se necessario il suo care-giver (ed eventuale figlio nel caso in cui si tratti di nucleo famigliare).

Il percorso è parte integrante del progetto riabilitativo al fine di:

  • 1

    consentire al paziente di misurarsi tempestivamente con le possibili difficoltà del “quotidiano”,

  • 2

    orientare meglio le strategie riabilitative in ragione dell’osservazione in situazione”

  • 3

    rafforzare le “sicurezze” del paziente/caregiver in preparazione del distacco dagli ambienti ospedalizzati.

X

    Per scaricare la guida ti chiediamo di compilare il form seguente.

    I campi contraddistinti con * sono obbligatori.

    Chi sei

    Consensi