Covid in Unità Spinale
L’epidemia di Covid-19, comparsa a fine 2019 e causata dall’agente virale SARS-Cov-2, ha avuto un impatto mondiale enorme in tutti i settori medici, incluso quello neuroriabilitativo. Essendo ancora scarse le evidenze in Letteratura in questo ambito specifico, per colmare tale lacuna è nato questo studio, con ampia valenza nazionale.
Rappresentano obiettivi della ricerca la descrizione dei quadri clinici dei pazienti ricoverati nelle Unità Spinali e nei Centri italiani per la riabilitazione delle persone con lesione midollare, dei loro eventuali esiti e delle sequele a breve e medio termine correlati al Covid-19. Si vogliono inoltre identificare possibili fattori predittivi di questa patologia virale e del suo aggravamento in tale tipologia di pazienti.
I risultati potranno rivelarsi utili per una migliore gestione della terapia medico-riabilitativa delle persone mielolese, per la creazione di percorsi dedicati in ambito ospedaliero e per la pianificazione di risorse riabilitative nella fase successiva alla dimissione. Questa ricerca potrà inoltre rappresentare una base per futuri studi, più mirati su specifici fattori di rischio e sui meccanismi causali dell’infezione da SARS-CoV-2.
Ricercatore responsabile
Carlotte Kiekens, UOC Unità Spinale
Partner
Montecatone R.I. (coordinatore); AOU Careggi di Firenze; CTO Alesini di Roma; IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (VR); Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione Gervasutta di Udine; Ospedale Marino di Cagliari.
Finanziatore
Progetto autofinanziato, ciascun partner per la propria quota-parte
Anno di conclusione
2023