r-TMS in Neglect da ictus

Efficacia della Stimolazione Magnetica Transcranica ripetitiva (r-TMS) abbinata al trattamento cognitivo convenzionale sui sintomi cognitivo-comportamentali della negligenza spaziale unilaterale sinistra in soggetti affetti da ictus destro entro tre mesi dall’esordio in confronto al solo trattamento cognitivo convenzionale: studio randomizzato controllato (acronimo: SMaRT AtLaS; cod. n. 42-2022)

La negligenza spaziale unilaterale sinistra (NSUS), detta anche “eminattenzione” o ‘Neglect’ è una sindrome neuropsicologica caratterizzata da una ridotta capacità di orientarsi, percepire, rispondere e rappresentare consapevolmente l’emispazio controlaterale al lato della lesione, solitamente lo spazio sinistro, in assenza di deficit a livello sensoriale o motorio.

La causa principale della NSUS è l’ictus di natura ischemica o emorragica e il disturbo ha un’elevata incidenza in fase acuta (è presente in circa il 30%-40% dei pazienti) e dopo 3 mesi dall’evento (20% dei pazienti). Nella NSUS le difficoltà di rappresentazione spaziale si possono riscontrare a livello visivo, ma spesso si estendono ad informazioni uditive e tattili e hanno conseguenze nella vita quotidiana della persona.

Per quanto riguarda i trattamenti riabilitativi della NSUS, esistono programmi basati su trattamenti cognitivi e metodi di stimolazione cerebrale non invasiva. Fra questi ultimi vi è la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), in grado di modulare l’eccitabilità della corteccia cerebrale attraverso il principio dell’induzione elettromagnetica. La letteratura scientifica mostra risultati incoraggianti sull’efficacia di una variante della TMS, la TMS ripetitiva (r‑TMS). Tuttavia questi studi, condotti fra l’altro su un numero esiguo di pazienti, mostrano varie carenze metodologiche, inoltre non forniscono dati sulla combinazione della r-TMS con altri approcci terapeutici (ad esempio con il training cognitivo convenzionale di esplorazione visiva), sulla valutazione generale delle attività nella vita quotidiana e sul follow-up a lungo termine.

Il presente studio multicentrico intende pertanto fornire queste risposte in soggetti affetti da ictus ischemico emisferico destro, punta inoltre a identificare un indicatore neurofisiologico sensibile ai cambiamenti indotti dal trattamento della NSUS a livello cerebrale.

Ricercatore responsabile

Pamela Salucci, UOC Gravi Cerebrolesioni Acquisite

Partner

UOC di Medicina Riabilitativa e Neuroriabilitazione, IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna (coordinatore); Montecatone R.I.; Fondazione Don Gnocchi, Firenze; Villa Bellombra, Bologna

Finanziatore

Progetto autofinanziato ciascun partner per la propria quota-parte

Durata e data inizio

Il progetto, della durata di 18 mesi circa, è iniziato a ottobre 2022

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